L’innovazione è al centro della strategia di Opera21 e rappresenta il motore della sua crescita

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Enterprise Application Integration, il paradigma SOA

Il modello pragmatico di integrazione che Opera21 propone ai suoi clienti si basa sulla visione dell’impresa “event-driven” , e si traduce nel progettare e realizzare architetture, basate sul paradigma SOA, che puntano al miglioramento del business e a un ROI concretamente misurabile.

 

 

Tra i vari approcci quello basato sul paradigma SOA è certamente il più vantaggioso ma esiste una situazione di mercato complessa dovuta al fatto che i vendor riadattano continuamente prodotti, i clienti cercano soluzioni vantaggiose e flessibili e la ricerca propone un modello realmente innovativo, ma poco sperimentato.

Opera21 ritiene che questo comporti una responsabilità più accentuata da parte dei System Integrator nell’indirizzare le scelte dei propri clienti, avendo ben chiaro che SOA non è semplicemente una tecnologia, ma è piuttosto una metodologia e che occorrono competenza ed esperienza nell’orientarsi tra i “prodotti” resi disponibili dai vendor.

Pertanto, per avere un efficace approccio all’integrazione, è necessario affidarsi ad un System Integrator che conosca realmente le tematiche chiave dell’integrazione, che governi con padronanza le tecnologie abilitanti, che abbia una profonda comprensione delle esigenze del cliente.



Il System Integrator deve conoscere realmente i 3 aspetti chiave della metodologia SOA:

  • Interfacce standard (WebServices, ma non solo …)
  • Service Registry & Repository
  • Bus di trasporto (ESB)

 

e deve poter operare in stretto contatto col cliente per operare in maniera graduale, ridefinendo la mappa dei servizi e tracciando una SOA roadmap coerente.

Opera21, ha iniziato le proprie concrete attività in ambito dell’integrazione SOA a partire dal 2004, e ancor prima nell’ambito dell’EAI; disegnando ed implementando l’Enterprise Service Bus di un primario Cliente ed impiegando successivamente l’esperienza acquisita in altri importanti progetti. Lo scenario architetturale tipicamente proposto si basa su di un modello denominato “ad isole” interconnesse da un Enterprise Service che offre servizi core infrastrurali di messaggistica, orchestrazione, routing, ed altri servizi base tipo ETL, J2EE, ecc.

A completamento della sua offerta, Opera21 ha sviluppato presso il suo Laboratorio di Ricerca e Sviluppo di Napoli una soluzione di Semantic SOA, che estende dal punto di vista della semantica un Registry di mercato, consente di ricercare servizi pubblicati nel Registry basandosi sulla loro descrizione semantica, definisce semanticamente servizi di più alto livello in termini di composizione di servizi esistenti.